La formula magica grazie alla quale abbiamo assistito ad una brevissima stagione di ritrovato entusiasmo.

La formula magica grazie alla quale abbiamo assistito ad una brevissima stagione di ritrovato entusiasmo.
Sono passati esattamente tre mesi da quel 20 febbraio che ha cambiato il corso della storia nel nostro paese.
Ognuno di noi può fare la sua parte, oggi più che mai. Non solo nel rispettare le regole per la sicurezza di tutte e tutti, ma nel reclamare e praticare un cambiamento radicale.
Tutti stiamo provando ad elaborare strategie individuali per affrontare un futuro pieno di incognite, ma non c’è l’ombra di un dibattito pubblico che si ponga il problema di come prepararsi seriamente ad affrontare una fase che potrebbe protrarsi per mesi, se non per anni.
È così bello, è così comodo: la libertà c’è. Si vive in regime di libertà, c’è altre cose da fare che interessarsi alla politica. E lo so anch’io! Il mondo è così bello, ci sono tante cose belle da vedere, da godere, oltre che occuparsi di politica. La politica non è una piacevole cosa. (Piero Calamandrei)
Quale tra gli attuali governi si può permettere il lusso che lavoratrici e lavoratori di tutto il pianeta possano tornare a rivendicare diritti? E se poi cominciassero a rivendicare diritti universali? Chi tra gli attuali potenti può avere interesse a rivoluzionare in chiave più equa e sostenibile il sistema produttivo?